Elba
Elba Explorer
Virgilio
Google
Yahoo
Lycos
Altavista
TiscaliSearch
MSN Search
Arianna
Search
Excite
AOL Netfind
Go.com
Hotbot
Supereva
Voila
Home
Isola d'Elba
Caratteristiche
Spiagge
Fotografie
Cartina
Meteo
Area Operatori
Utente
Password
Login permanente
Ricorda la Password
Cerco & Offro
Offerte Lavoro
Domande Lavoro
Annunci vari
Ricettività
Motore di ricerca
Alberghi
Residences
Campeggi
Last-Minute
Hotels liberi
Appartamenti liberi
Notizie
Questa settimana
Cerca in archivio
Newsletter
Tutte le notizie
Traghetti
da Piombino
dall'Isola d'Elba
Trasporti
Orari Treni
Orari Aerei
Orari Bus
Cinema e Teatro
Cinema
Teatro
Eventi Isola d'Elba
Elenco
Segnala un evento
Varie
Cartoline
Guestbook
Links
-
1
-
2
-
3
Varie
Home
Page
Hotel Mirage
Mirage Hotel
Hotel Mirage
Mirage Hotel
Acquarius Hotel
Hotel Acquarius
Elba
Isola d'Elba
Isola Elba
Isola d'Elba
Elba Isola
Hotels Elba
Alberghi Elba
Elba
Isola d'Elba
Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
> notizia del 23/03/2002
-
news n. 0658
Fiori e piante rare scoperti sulle dune di Lacona
Piante rare, ormai introvabili su tutto i litorale toscano. Piccoli fiori, quasi invisibili ma dall'enorme importanza scientifica. Li hanno scoperti i botanici dell'Università di Firenze nell'ambito del progetto di valorizzazione delle dune di Lacona commissionato dal Parco Nazionale.
I nomi sono difficilissimi: Romulea columnae, Crucianella maritima e Malcolmia ramosissima, ma gli esperti assicurano la loro grande importanza da un punto di vista floristico. Piccoli fiorellini gialli per la Romulea, una pianta bulbusa minuscola a fioritura precoce. Gialli anche i fiori della Crucuanella, pianticella dal fusto legnoso e fragile che fiorisce nel periodo giugno luglio.
La Malcomia invece è una pianta annuale che, nel periodo aprile-maggio presenta piccoli fiorellini rosa. Dal monitoraggio condotto in questi giorni emerge ulteriormente la grande importanza scientifica di tutto il sistema dunale di Lacona, un sistema completo che è l'unico nell'Arcipelago Toscano. Per questo il Parco, in accordo con la proprietà, sta sviluppando un progetto di valorizzazione.
L'attuale proprietario, che ha recentemente acquistato all'asta il terreno ha da subito dichiarato l'intenzione di lavorare in sinergia con il parco per recuperare e valorizzare la zona.
"Un'occasione in più -ha ribadito il Sig. Rotellini, titolare di un campeggio a Lacona- affinchè la tutela e la valorizzazione dell'ambiente rappresentino un valore aggiunto all'impresa turistica e un servizio al territorio e alla sua natura".
Un progetto che deve, nell'ottica di un processo di conservazione, tener conto della situazione attuale e che nasce anche dalla consapevolezza di un privato, proprietario di un campeggio che confina con la zona dunale, che la tutela e la valorizzazione dell'ambiente rappresentano un valore aggiunto anche per l'impresa turistica oltre che un servizio reso al territorio e alla natura.
Ormai è storia conosciuta quella dei vari tentativi di speculazione sulle dune di Lacona. Tentativi che hanno lasciato tracce indelebili. Ne è la prova il manufatto abusivo di cemento armato costruito qualche anno fa. Quattro colonne e una piattaforma rialzata direttamente sulla sabbia. Struttura da demolire, ma non senza difficoltà di carattere amministrativo e giuridico.
E' da valutare infatti l'impatto ambientale che l'abbattimento della struttura avrebbe sull'ecosistema dunale. In particolare i tecnici stanno verificando le possibili conseguenza della demolizione della piattaforma, che creerebbe, oggi, tra le dune una vera e propria voragine.
Soluzione alternativa quella di destinare la piattaforma ad ospitare un'esposizione didattico-scientifica che illustri le caratteristiche dell'ecosistema e che funzioni da integrazione e guida ai percorsi naturalistici.
Torna alla pagina precedente
-
Torna alla pagina di ricerca